lunedì 10 settembre 2012

Pronti, via! si ricomincia!

Caldo estivo e sole a picco salutano sabato 8 settembre la ripresa ufficiale dell'attivitià agonistica delle due note compagini vercellesi, decise ad incrociare i tacchetti ed i lacci delle scarpe per regalare spettacolo, gol ed emozioni al pubblico che ogni settimana accorre numeroso e voglioso allo stadio.
Teatro delle imprese anche per quest'anno la Cittadella dello Sport che ormai i nostri eroi conoscono come fosse casa loro (bagno compreso) e che assisterà ai festeggiamenti dell'una o dell'altra compagine al termine dei soliti 60' minuti di gioco...

In palio, come ogni anno alla ripresa delle attività, il titolo di "miss primo gol dell'anno" e di "prima vittoria del campionato" due prestigiosi riconoscimenti che i giocatori di entrambe le squadre intendono fare propri ad ogni costo... sulla carta i bookmaker assegnano entrambi i titoli agli azzurri coloniali ma la fredda cronanca dell'incontro dirà ben altro...

L'arrivo allo stadio delle squadre viene accolto dai soliti rutti e peti trionfali da parte del folto pubblico che assiepa le tribune Vercellesi:

La Compagnia delle Indie scende in campo piena di doppioni come se dovesse giocare alle "figu" (questa la capisce solo chi ha vissuto un po' di anni '80... NdR) con due Maurizi, due Stefani ed un Massimiliano. Assenti Nicola per un misterioso infortunio all'ano, Matteo, che preferisce la movida torinese alla calda e umida provincia e Dario che aveva già preso impegni per battere sulla tangenziale di Milano e pertanto ha preferito rimandare l'esordio in campionato alla settimana prossima.


La Celtica schiera invece una formazione ampiamente rimaneggiata per le assenze di Piero e Carlo (intenti ad avvinazzarsi in qualche osteria di Asti) con Gabriele in porta, Antonello, Marco, Bomber ed il presidentissimo della FICA Alessio a dare sostanza e peso alla difesa...

Prima del fischio di inizio parole di fuoco vengono ponunciate dal presidente della Celtica Antonello che, fiero, mostra il corpo nudo del Bomber dichiarando pubblicamente che quest'anno (ano... NdR) non solo le mazzette verranno utilizzate per corrompere gli arbitri ma anche altri "mezzucci"... 
Purtroppo queste dichiarazioni non sono rimaste solo parole al vento (ovviamente fetido e puzzolente come i gas mefitici di Antonello) ma si sono tramutate da sinistro presagio a tragica realtà... (che porti sfiga il Buon?!?!?... NdR) 


E infatti già dal modo in cui sono scese in campo le formazioni si poteva intuire qualcosa: nel riscaldamento Marco riesce a colpire per tre volte la palla e centrare lo specchio della porta, Gabriele cosparge i suoi guanti di pece, Bomber sparisce... per poi riapparire caracollante dallo spogliatoio dell'arbitro, ed Antonello dispone il solito bonifico da un cellulare con sim Slovacca...

Sul versante coloniale invece Stefano cerca di capire con Stefano chi sia quello vero e chi il "doppione", mentre Maurizio chiama la palla ma l'altro Maurizio la prende con le mani... Max osserva attonito e un po' confuso, chiedendosi chi fosse realmente e sopratutto cercando un suo sosia in tribuna...

In questo gran casino la partita scorre comunque veloce per la prima mezzora, con un solo tema tattico: la Compagnia delle Indie attacca e colpisce pali su pali (7 a 3 il conto finale dei legni per la compagine azzurro cerchiata), la Celtica si difende e riparte in contropiede.
Proprio uno di questi alla mezzora regala il gol del vantaggio a Buon & Co, ed alla fine i rossi cugini vincono 5 a 2 (dopo un parziale di 4 a 0) con 3 gol di Bomber, 2 di Antonello e 2 di Stefano per la CdI (a voi scegliere chi fra i due).

A mente fredda ripercorrendo il film della partita non poteva che finire in questo modo: Max corre sulla fascia come se non avesse mai smesso per la pausa estiva ma inciampa nelle infradito e non riesce a concludere a rete, Stefano non riesce a controllare il pallone perché reso viscido dall'olio solare, l'altro Stefano dedito alla abbronzatura integrale si dimena in attacco ma non riese a trovare varchi nella strettissima difesa Celtica, Manto appesantito dalle stuoie e dall'ombrellone che porta in mano non riese a spingere sulla fascia come suo solito, Maurizio intento ad orientare lo specchio per riflettere i raggi del sole viene puntualmente infilato in contropiede... Insomma la Compagnia delle indie vista sabato scorso è ampiamente da rivedere.

Dall'altro versante Gabriele para tutto come al solito (o meglio devia sul palo le conclusioni dei coloniali... NdR) e si infortuna ad un piede perché non ha mai imparato a legarsi le scarpe, Alessio (malgrado abbia fatto di tutto per far vincere i suoi "veri" compagni di squadra... NdR) appesantito ed imbolsito dal troppo vino bevuto in ferie si mette lì davanti alla porta e si fa rimbalzare addosso molte conclusioni, Antonello malgrado si sfracelli al suolo dopo un contatto con il suo portiere dopo soli 5 minuti di gioco (sarà ricoverato al termine dell'incontro per trauma al coccige... solita scusa è pres?!?! NdR), corre e conclude dannatamente bene nella porta avversaria, Bomber fa quello che sa fare meglio (non mi riferisco a quello che fa negli spogliatoi... NdR) e segna come un disgraziato, Marco non fa autoreti (e questo è già un grosso passo avanti... NdR) e colpisce pure un palo...

... insomma è andato tutto storto per la Compagnia delle Indie, una falsa partenza...  

...Ma le menti dei giocatori azzurri torneranno dal mare ed i piedi scenderanno sulle caviglie avversarie per riprendersi ciò che una tattica catenacciara e cinica gli ha tolto... la vittoria!

la sfida è rilanciata per sabato prossimo  15 settembre!

PS. Per la cronaca... il titolo di "miss primo gol dell'anno" è stato vinto da Davide "Bomber" Zannetti con la misura di 7,5 cm a riposo e 7,8 in piena attività...

Detto anche "l'ape assassina" per il modo in cui usa il suo pungiglione contro le difese avversarie, è stato proclamato da una giuria altamente qualificata compsta tra gli altri da un certo Rocco, un certo Omar ed un certo Franco... che hanno potuto saggiare le sue prestazioni di persona. Che dire un titolo sudato (in tutti i sensi... NdR) che non potrà fare altro che aumentare il prestigio della Celtica. 

2 commenti:

  1. Forse ho letto troppo frettolosamente ma pare non sia stato reso palese il fatto che la Compagnia delle Indie abbia giuocato per più di 38 minuti contro sole. Se da una parte potrebbe apparire come l'ennesimo volgare tentativo di giustificare una sconfitta non così pesantemente meritata, tuttavia, data la potenza dei raggi UV del giorno in questione, è ammissibile constatare quanto essi siano stati, per chi li ha ricevuti direttamente in pupilla, fonte di disturbo e incrementatori di nervosismo e stanchezza.

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  2. Veramente, scusa Max se ti contraddico, , guardando il parziale, era meglio se giocavate 60 minuti contro sole....

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