Tra le fila Celtiche assente il presidente Antonello che preferisce dedicarsi allo sport che più si addice al suo lascivo stile di vita (la cavalcata in bicicletta senza sella... NdR) e, al grido di "alla bersaglieraaaa", inizia a pedalare per le montagne del varesotto dove già dal giorno prima si era recato, a suo dire, sbagliando treno...
Gabriele adduce la solita scusa dell'infortunio di gioco per non difendere la porta della sua squadra (pare che a seguito dei fortissimi tiri scagliati contro la sua porta la settimana scorsa si sia sbriciolato il sesto dito del piede destro, ma qualcuno giura di averlo visto tagliare il prato di casa... NdR).
Bomber, appagato dopo il titolo aggiudicatosi la settimana scorsa, preferisce dedicarsi al cinema porno piuttosto che continuare a giocare.
Presenti invece Alessio (al solito tappa buchi d'eccezione NdR), Piero (all'esordio...), Marco (non era l'esordio ma la forma fisica era la stessa - NdR), Stefano (detto Cappe per distinguerlo da Kakà) e Cuzzo (anche per lui esordio stagionale, anzi secolare visto che da un po' non bazzicava il terreno verde - NdR).
La compagnia delle indie vede scendere in campo una formazione decisamente più forte (oltre che esteticamente più bella - NdR) con Maurizio in porta, Max e Stefano sulle ali, Dario di punta e Federico a gestire la difesa con precisione chirugica.
Gradita visita ai compagni da parte di Matteo che, durante l'incontro, incoraggia i suoi con il solito grido di battaglia: "W la FIGA!", e si accomoda in tribuna d'onore circondato da prezzolate wags...
Questa volta i pronostici sono confermati e la Compagnia delle Indie travolge gli avversari per 4 a 1: 2 gol di Dario, 1 di Fede e 1 di Stefano. Il gol della bandiera per i Celtica viene siglato da Stefano Cappe allo scadere.
Per gli amanti del bel calcetto, pochi ma di qualità gli interventi di Maurizio che blinda il risultato e magistrale la regia di Federico a dettare i tempi del gioco.
Sul versante opposto... una banda di ubriachi!
Piero vaga per il campo senza capire esattamente dove fosse, Stefano predica nel deserto, Kuzzo corre a Kazzo (non è vero ma ci stava proprio bene... NdR) e Marco... beh Marco.... è sempre Marco :-)
Visibilmente soddisfatto il presidente della FICA e della Compagnia delle Indie, Alessio, che è riuscito nell'intento di pilotare l'incontro verso il risultato a lui più gradito e senza dover sborsare nemmeno un euro (è bastato lasciare Dario da solo nella doccia con gli arbitri al termine dell'incontro - NdR).
perfetta parità dunque:
stessi gol, stessi punti, stessa fame... di vittoria!
al prossimo sabato, miei cari, per le terza sfida dell'anno...
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