martedì 28 agosto 2012

Tempo di bilanci in casa F.I.C.A. - anche se, come è ovvio, non c'è n'è mai abbastanza -

Al termine della stagione 2011/2012 e prima che si riaprano le porte e suonino le trombe (ed i tromboni sotto le doccie NdR) di quella 2012/2013, l'alta direzione della nota federazione sportiva vercellese (la Federazione Internazionale Calcetto Amatoriale, appunto, per quei poveri ingnari che ancora non l'avessero mai sentita nominare) traccia un bilancio della stagione appena conclusa e fissa gli obiettivi per l'immediato futuro... 

Il "Tornaconto"
Innanzitutto il presidente della F.I.C.A., ossia IO, intende scusarsi per il lungo periodo di silenzio che ha gettato nel panico i milioni di lettori che ogni settimana si loggavano a queste pagine per seguire le gesta degli eroi del sabato pomeriggio, ma un attentato strategicamente ordito dal presidente della Celtica (Antonello, per chi non lo avesse ancora visto in televisione coinvlto nei noti fatti del calcio scommesse) ha messo fuori uso i sistemi informatici della redazione impedendoci di pubblicare le gesta dei nostri eroi...

Ma questa redazione è stata profetica, ed ha denunciato per prima questo marciume calcettistico (basti vedere i post già pubblicati in passato)...

Potremmo dire: "ve lo avevamo detto" oppure "dovevamo aspettarcelo"... e invece abbiamo lasciato che impunenemte la Celtica continuasse a taroccare le partite in nome di un non meglio precisato tornaconto (nella foto a sinistra il tornaconto preferito dai giocatori...) perché questo tornaconto piaceva pure a noi...

 

Ma tornando a bomba (non quelle sparate da Marco e Gabriele negli spogliatoi... NdR), chi sono i nostri eroi? La Compagnia delle Indie ed i Celtica naturalmente che hanno chiuso una splendida stagione calcettitica cercando in ogni modo di ricacciare nell'oblio dei bassifondi della classifica gli acerimi cugini.

Anche se gli ultimi incontri agostani hanno visto i giocatori scendere in campo in maniera più o meno spiaggiata e dare vita a partite al limite fra l'oratorio e quelle domenicali di fantozzi, e sebbene non ricordiamo esattamente i riultati di ciascun incontro, quello che conta è che ogni sabato almeno sui campi di calcetto si sono viste due compagini fiere e gloriose sfidarsi a viso e chiappe aperte e che non si sono risparmiate mai (nemmeno sotto la doccia).
Gli anziani del luogo, tramandano di gesta immemorabili ed immarcescibili della Compagnia delle Indie che ha spadroneggiato sul terreno verde in virtù della sua classe più chiara e cristallina... ma non ci possiamo fidare delle leggende di qualche avvinazzato spettatore ottuagenario e quindi tiriamo una riga e RIPARTIAMO


In attesa di riprendere le sfide (l'appuntamento è fissato per sabato 8 settembre, stessa ora stesso posto) ripercorriamo il comportamento che quest'anno ogni giocatore ha tenuto sul terreno di gioco:




ANTONELLO: il presidente della Celtica. Giocatore fiero ed orgoglioso, non molla mai (tranne che negli spogliatoi) e tiene a galla la sua squadra anche nei momenti difficili. il pilastro attorno a cui i suoi compagni ballano la lap dance tutti i sabati.
Il suo punto di forza: salire in groppa alla bicicletta alla bersaglieraaaaaa.
 


GABRIELE: Quando non taglia il prato, non sposta i sacchi di pellet, non parla al telefono con la moglie, non cura l'orto di casa... para. eccome se para! fargli gol viene festeggiato dagli avversari come una vittoria ai mondiali...
Il suo punto di forza: il rutto libero che scandisce i cambi...



PIERO: ma non si era detto di non dare ascolto agli ottuagenari avvinazzati? Scherzi a parte, è lo storico baluardo della difesa celtica. Quest'anno anche goleador di razza opportunista e rapace in area di rigore. Sotto la doccia è amico di tutti...
Il suo punto di forza: la finta di sopracciglio con cui inganna l'avversario. 



DAVIDE: Il bomber (quello a sinistra nella foto)... anche se quest'anno la bomba sembra gli sia esplosa sotto il sedere dato che erano più gli infortuni che le partite giocate (l'ultimo in ordine di tempi un dito infilato forse là dove non doveva proprio...). Quando c'è stato ha fatto male come al solito alla povera difesa avversaria.
Il suo punto di forza: il porno attore.

PS. Ho usato una tua foto di FB in prestito perchè nelle mie sei sempre mosso o nudo...



CARLO: prima di scendere in campo si fascia come Robocop, ma tutte quelle bende lo tengono assieme ed i risultati si vedono. Pericoloso e diabolico nell'area aversaria. Mette in mezzo un sacco di palloni... che Marco spara fuori.
Il suo punto di forza: la fascia addominale del dottor Gibaud.



MARCO: non sempre si capisce con quale squadra gioca, tira un po' qua ed un po' là... ed a volte la mette pure dentro. Noto più per le giovani amiche con cui festeggia assieme ai suoi compagni e per gli abiti succinti indossati negli spogliatoi.
Il suo punto di forza: troppo facile... il calcio in porta alla cieca!




MAURIZIO: la saracinesca che ha bloccato con ogni parte del suo corpo i tiri insidiosi dei Celtica e che ha regalato con i suoi interventi più di una vittoria! Detto anche il micione della bassa vercellese si libra in volo terrorizzando gli attaccanti avversari.
Il suo punto di forza: la bestemmia sistematica dopo un gol subito...

 

STEFANO (a sinistra nella foto mossa perché ripresa in un momento ... ehm diciamo particolare...): classe cristallina anche se perennemente in ritado... gioca 50 dei 60 minuti complessivi (nei primi dieci si deve truccare per le telecamere) ma sa dare il giusto apporto di tecnica e regia.
Il suo punto di forza: arrivare di corsa al campo in mutande per recuperare il ritardo.



MASSIMILIANO: ha corso, corso, tanto tanto corso... ma quanto a corso! si ma adesso fermati non stiamo ancora giocando! ehi fermatelo! basta! Stoooop! alt! il campo è finto c'è il muro! Bum! ...
Il suo punto di forza: la corsa? forse... se riusciamo a schiodarlo dal muro dove si è impastato...
 



MATTEO: ha annunciato lo scorso luglio il suo ritiro dalle scene calcettistiche (ma nessuno ci crede NdR); il cavallo pazzo dell'attacco della compagine coloniale ha disputato una ottima stagione, realizzando gol su gol e trascinando la sua squadra verso la gloria dei palcoscenici risicoli.
Il suo punto di forza: il gol di rimbalzo di chiappa su calcio d'angolo.




MAURIZIO (il Manto): noto alla giustizia per spacciare figurine negli spogliatoi, il centometrista della Compagnia delle indie; ha percorso la fascia destra come un pendolino instancabile propiziando anche reti che spesso hanno deciso gli incontri (non sempre in favore di chi gli paga lo stipendio però... sgrunt!) 
Il suo punto di forza: ha tutti gli album di figurine della Panini dal '74 ad oggi.
 
PS. anche nel tuo caso ho rubato una foto da faccialibro perché non ne avevo... però sei figo... ci vediamo sotto la doccia!



DARIO: detto anche il "cavaliere rosa" per l'abbigliamento da prostituta con cui è solito scendere in campo, è approdato alla grande ribalta calcettistica in un pacco natalizio... ma pacco non è stato! da gennaio a luglio grandi partite e grandi gol hanno regalato soddisfazione al Presidente della Compagnia delle Indie.
Il suo punto di forza: la doccia...



NICOLA: detto anche "la penna" dell'attacco della Compagnia delle Indie per i gol d'autore segnati nella porta avversaria. Presenze a gettone per cause di forza maggiore ma di sicuro impatto.
Il suo punto di forza: la maschera con cui ha festeggiato un gol nel sette a Gabriele. 




CHE ALTRO DIRE...
MANGIATE E DORMITE ANCORA UN PO'
CHE DALL'8 SETTEMBRE SI RICOMINCIA!




Nessun commento:

Posta un commento