lunedì 26 settembre 2011

Ti piace vincere facile?

Bel tempo sulla "Caresanablot Arena" lo scorso sabato. Buona affluenza di pubblico e bello spettacolo in campo.
Il risultato ha sorriso ai Celtica (4 a 2) ma come sempre in campo si è visto di tutto: passa in vantaggio la CdI, con un bel diagonale di Matteo, malgrado la formazione sulla carta meno competitiva. Ma la stanchezza si fa sentire già poco prime dell'intervallo, quando il Bomber (3 i suoi gol alla fine) pareggia dopo aver eluso la (lenta e debole) marcatura di Alessio (cioè Io), per l'occasione reinventato difensore centrale.
Nel secondo tempo, grazie anche all'uomo in più (i Celtica giocavano per l'occasione in 6 contro 5) il risultato si porta sul 4 a 1 ma va segnalata una grave complicità del sempre assente Presidente che deve ancora migliorare nelle marcature...
Accorcia le distanze sempre Matteo su punizione grazie anche ad una bariera "da prostituta" di Piero.

Nel finale un rigore solare (tranne che per i Celtica) ma non concesso per fallo di mano di Antonello nega la possibilità di accorciare ulteriormente le distanze.

Al termine dell'incontro Alessio ha dichiarato "Abbiamo giocato bene anche se eravamo senza cambi. Loro erano in 7 (arbitro compreso) contro 5. In ogni caso ce la possiamo giocare...".
Antonello, mentre si puliva le mani dalla marmellata (come testimoniano le immagini), ha ufficialmente dichiarato di "voler inserire in Costituzione un articolo che permetta ai Celtica di non subire mai calci di rigore", ipotesi sposata da Marco che ha aggiuunto "secondo me dovremmo abolire per legge le autoreti.... o, almeno, le mie...".

Che dire.... sabato prossimo riprenderà la sfida tra il bene e il male.... vi aspettiamo tutto allo stadio!

3 commenti:

  1. Vorrei intervenire sulla difficile interpretazione del possibile rigore nell'ultimo minuto della partita (che non avrebbe in alcun modo cambiato il risultato:). Ho parlato con un collega Arbitro che mi dice che la regola non è mai cambiata, ovvero non è vietato giocare con le braccia distanti dal corpo. Occorre osservare se è la palla che va verso il braccio o viceversa, se c'è il tempo necessario per ritirare l'arto incriminato. Nel caso in esame quindi non c'era minimamente fallo :)
    Ecco la regola:

    Il fallo di mano deve essere volontario: non si considerano infrazioni il ripararsi la faccia, il basso ventre, oppure il muovere le braccia in corsa, o altri tipi di contatti fortuiti. Contrariamente è considerato un'infrazione quando le braccia sono disposte in posizione innaturale, lontano dal busto. (ma il capitano era in una posizione naturale di equilibrio)

    RispondiElimina
  2. Provvederò ad emettere una nuova revisione del regolamento dove modificherò questa ingiusta norma.
    Da domani troverete un banchetto a tutti gli angoli per raccogliere le firme!

    Tutto questo non è altro che il frutto di una montatura e di una cospirazione ordita alle mie spalle per delegittimarmi dopo una regolare elezione: lotterò contro una certa magistratura!

    A tutti è parso evidente come Antonello abbia opposto il suo fallo (e anche la mano) alla traiettoria del pallone che sarebbe entrato in area per una agevole deviazione in porta...

    :-)

    RispondiElimina
  3. effettivamente ha dato anche a me quest'impressione. Ma è difficile controllare certe sproporzionate dimensioni :)

    RispondiElimina