Finisce 7 a 2 (un margine così ampio erano diverse settimane che non si registrava sui nostri tabellini NdR) per la gioia dei palati fine giunti al campo per assistere allo spettacolo, ma quello che più ha impressionato è stato il bel gioco espresso dalla compagine azzurro cerchiata.
Non si sa esattamente quali fossero i giocatori scesi in campo dal momento che il presidente Buon, incaricato dalla FICA di fare un attento resoconto del match, ha bellamente deciso di non dire nulla trincerandosi dietro ad una cortina di silenzio fatta di no comment e di urla al "complotto" contro la sua squadra ordito da una certa classe arbitraria...
Ma la FICA non si arrende mai e rovistanto fra le pagine dei giornali locali ha trovato queste informazioni:
Cominciamo dalle formazioni:
Compagnia delle Indie: Manto (portiere eccezionale per l'occasione), Stefano, Max, Dario e Cucciolo (uno dei tre nani scesi in campo per l'occasione)
Celtca: Antonello, Marco, Doa, Pisolo e Dotto (questi ultimi due schierati al centro della difesa rossa).
uno dei protagonisti dell'incontro |
timida reazione della Celtica che risponde con una rete di Puffo Quattrocchi (ma non era in formazione ?!?!? NdR) che di mano insacca su assist di naso di Antonello.
Poi è un monologo azzuro! Un'onda celestiale si abbatte nell'area di rigore Celtica (che letteralmente arrossisce dalla vergogna) e subisce in rapida sequenza 4 reti (Max, Cucciolo, Dario e Manto che esce dalla sua porta scarta l'intera squadra avversaria e irridendo Doa lo beffa con un rete in mezzo alle gambe)...
E' il Tripudio! la gente scende nelle piazze per festeggiare la tanto desiderata vittoria; litri e litri di champagne vengono spruzzati nel cielo sempre più azzurro e nemmeno il golletto segnato sul finire di partita da Marco interrompe l'invasione di campo che ha accompagnato gli ultimi 20 minuti dell'incontro...
festeggiamenti nelle strade |
Alla prossima partita ragazzi... e ricordatevi: la F.I.C.A. vi è vicina!